Pubblicato il decreto sulle C.U.N.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 5 giugno scorso, il decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, relativo al Regolamento recante disposizioni concernenti l’istituzione e le sedi delle Commissioni Uniche Nazionali (C.U.N.) per le filiere maggiormente rappresentative del sistema agricolo-alimentare.
Il decreto disciplina le modalità applicative delle disposizioni concernenti l’istituzione e le sedi delle commissioni uniche nazionali.
Le commissioni hanno il compito di formulare, in modo regolamentato e trasparente, la tendenza di mercato e i relativi prezzi indicativi dei prodotti agricoli, agroalimentari e ittici, a livello nazionale, che possono essere utilizzati dagli operatori commerciali quale riferimento nei contratti di compravendita e di cessione.
La “tendenza di mercato” è definita come la “direzione principale in cui il mercato si sta muovendo, identificabile con gli aggettivi ‘stabile’ o ‘tendenzialmente stabile’ o ‘in calo’ o ‘in rialzo’”; il ‘prezzo indicativo’, invece, è quel “prezzo orientativo in linea con la tendenza di mercato formulata, che non tiene conto di caratteristiche qualitative del prodotto diverse dagli standard, delle modalità di consegna/ritiro e di pagamento e di qualsiasi altro fattore relativo alla commercializzazione, che sono oggetto di libera contrattazione tra le parti (acquirente e venditore)”.
I commissari delle C.U.N. hanno il compito di analizzare i report informativi forniti dalla Borsa merci telematica italiana S.c.p.A. e singolarmente compilare e sottoscrivere una scheda contenente la tendenza di mercato e i relativi prezzi indicativi, fornendo una sintetica motivazione. A seguito della condivisione e analisi di tali schede, nonché del confronto tra i commissari, saranno formulati la tendenza di mercato e i prezzi indicativi.
Le commissioni uniche nazionali sono istituite dal Mipaaf, su richiesta delle organizzazioni di produttori, organizzazioni professionali e associazioni di categoria dei produttori agricoli, della cooperazione agricola e agroalimentare, dell’industria di trasformazione, del commercio e della distribuzione che partecipano ai tavoli di filiera, o iscritte all’elenco dei portatori di interesse e rappresentativi di un determinato settore o di una determinata categoria di prodotto o di gruppi di prodotto.