Mangimi, in Italia produzione +0,7%

La produzione europea di mangimi – scrive Mangimi&Alimenti – nel 2020 subirà un calo di oltre il 2%. A far contrarre l’output saranno non solo l’effetto della pandemia di coronavirus ma anche le ricadute delle malattie infettive animali a cominciare dalla Peste suina africana. La stima è di Fefac, la Federazione che riunisce i produttori europei di mangimi. L’Italia, però, è tra i pochissimi Paesi che non dovrebbe far registrare un calo, indicando invece un aumento dello 0,7%. Tra i diversi segmenti va male l’avicoltura che potrebbe cedere il primato del comparto con la maggiore quota di prodotto.

20-11-15 mangimiealimenti