Mais, prezzi al massimo

L’International grains council (Igc) ha ridotto nei giorni scorsi le previsioni sulla produzione mondiale di mais per la campagna 2020-2021. La revisione, apportata dagli analisti britannici nell’ultimo Grain market report, considera gli effetti delle condizioni climatiche avverse (caldo e siccità, seguiti da violente precipitazioni) che hanno compromesso in Usa parte dei raccolti, soprattutto nelle campagne dell’Iowa.

Il taglio, di 6 milioni di tonnellate rispetto alle precedenti valutazioni, porta il nuovo dato di produzione a 1,16 miliardi di tonnellate, quantitativo che conferma tuttavia l’aspettativa di un raccolto record, al pari delle prospettive sui consumi indicati in poco meno di 1,18 miliardi. Al riguardo, osserva l’Igc, nonostante l’opacità delle previsioni sugli sviluppi della domanda mondiale per le incertezze legate all’emergenza Covid-19, si prefigura una buona tenuta dei consumi nel settore.

20-10-06 agrisole