La corsa cinese agli acquisti di mais

Una rettifica da 6 milioni e mezzo di tonnellate. Una correzione “monstre” – scrive Agrisole – che l’Usda, il dipartimento dell’Agricoltura statunitense, ha apportato a febbraio al dato di previsione sulle importazioni cinesi di mais per la campagna 2020-21, pronosticando 24 milioni di tonnellate, contro i 17,5 milioni di gennaio. Se confermato, sarebbe un livello record per il Dragone, dove è in atto ormai da diversi mesi un frenetico processo di ricostituzione delle mandrie suine dopo lo spopolamento degli allevamenti imposto dall’emergenza della peste suina africana.

12-02-21 agrisole