Import/export bilancio di gennaio

Le importazioni in Italia dei prodotti del settore cerealicolo nel primo mese del 2017 sono aumentate di 291.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+22%). Tra i cereali in granella aumentano gli arrivi di mais (+231.000 t), di grano duro (+54.000 t) e di grano tenero (+14.000 t). In calo invece l’orzo (-6.900 t) e gli altri cereali (-9.600 t). Le importazioni di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture) aumentano di 6.400 tonnellate (+32%). Tra gli altri prodotti in esame si registra una riduzione dell’import di semi e frutti oleosi (-14,3%) e un leggero incremento delle farine proteiche (+2,5%).

Le esportazioni del settore cerealicolo nel mese di Gennaio 2017 sono risultate in aumento di 71.500 tonnellate rispetto allo stesso periodo 2016 (+21,4%).
L’incremento si deve soprattutto ai cereali in granella (+45.200 t, di cui +32.500 t di grano duro) e dei prodotti trasformati (+12.400 t). Risultano anche in aumento le vendite all’estero di paste alimentari (+7,6%), dei mangimi a base di cereali (+19,6%), della farina di grano tenero (+9,9%) e semola di grano duro (+12%). Stabili le esportazioni di riso (nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture) a circa 52.000 tonnellate.

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2017 un esborso di valuta pari a 457,8 Milioni di Euro (403,5 nel 2016) ed introiti per 262,1 Milioni di Euro (249,3 nel 2016).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -195,7 Milioni di Euro, contro -154,2 Milioni di Euro nel 2016.
N.B. I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.