La siccità minaccia le semine

Le persistenti condizioni di tempo secco, con temperature nettamente superiori alla media spesso accompagnate da vento forte, hanno indotto a deliberare l’attivazione della fase di “attenzione” per il rischio incendi e si fa sempre più concreto l’allarme siccità da parte degli agricoltori.

Le semine di cereali stanno continuando senza sosta, la campagna non si è mai fermata anche in tempo di coronavirus, ma adesso, senza pioggia, il rischio è di non veder crescere nulla: un danno economico che andrebbe ad aggiungersi ad una situazione già particolarmente difficile anche a causa della mancanza di manodopera.

Diverse le regioni colpite. Tra queste Veneto, Emilia Romagna, Piemonte , Puglia. Il Po ha pochissima acqua, la portata sembra quella di agosto.

LA_STAMPA_18-04-2020