Boom di export per la pasta

L’export di paste italiane mette il turbo nel primo trimestre di quest’anno. Un risultato oltre le attese quello registrato dall’Istat, con un incasso che, a tutto il mese di marzo, è balzato a ridosso dei 640 milioni di euro, coronando una crescita di oltre il 6% su base annua.

A dare impulso alle esportazioni di paste sono stati soprattutto i mercati tedesco e statunitense. La Germania, da sempre primo sbocco per la pasta italiana, ha staccato in tre mesi un assegno di oltre 100 milioni di euro, con un aumento del 10,6% anno su anno.

Suggellano l’ottimismo anche il buon risultato in Giappone, dove il fatturato è cresciuto di oltre 4 punti percentuali, e i maxi progressi in Australia (+26%) e Arabia Saudita (+78%), con Riyad che, in tandem con gli Emirati Arabi Uniti, rientra tra le mete più promettenti.