La Fao prevede un boom di cereali

La Fao ha rivisto al rialzo le sue previsioni globali sui cereali e ora prevede che le forniture mondiali saliranno a circa 3.331 milioni di tonnellate, il massimo storico.
Sempre secondo la Fao, i prezzi alimentari globali sono diminuiti marginalmente a novembre, poiché i bassi prezzi dei prodotti lattiero-caseari hanno compensato il forte aumento delle quotazioni dello zucchero e degli oli vegetali. Lo rileva l’ultimo Indice dei prezzi alimentari della Fao. L’indice ha registrato una media di 175,8 punti a novembre, un calo dello 0,5% rispetto al mese scorso, ma sempre più alto del 2,3% rispetto a un anno fa. La flessione di novembre è stata determinata da un calo del 4,9% nell’Indice Fao dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari, poiché le quotazioni del burro, del formaggio, del latte intero, scremato e in polvere sono diminuite.