Da Gavilon mais per i terremotati

NEL week end sono stati distribuiti a 14 allevatori di Amandola, comune del maceratese colpito duramente dal sisma, 300 quintali di mais molto preziosi per l’alimentazione di bovini e ovini.
Il mais è stato messo a disposizione da Niccolò d’Andria, general manager di Gavilon Group, multinazionale americana che opera nell’import-export di cereali, nonché vice presidente di Anacer (l’associazione nazionale cerealisti).
Gavilon opera sul porto di Ravenna e sui principali scali italiani.

La catena di solidarietà che ha interessato il mondo portuale ravennate si è messa in moto dopo l’accorata richiesta di aiuti alimentari lanciata da alcuni allevatori di Amandola, drammaticamente colpiti dalla morte di animali stremati per l’inverno e la mancanza di stalle.

D’Andria si è detto subito disponibile a fornire 300 quintali di mais, stoccati presso il terminal Docks Cereali, e a farsi carico anche del trasporto. Marco Migliorelli, presidente degli Spedizionieri e socio di Viglienzone Spa, si è occupato della logistica e della fornitura di grandi sacchi per la distribuzione del cereale ai singoli allevatori. I volontari della Protezione civile Mistral hanno tenuto i rapporti istituzionali con l’Ufficio Agricoltura e la Protezione civile della Regione Marche.

Il carico ha raggiunto il maceratese assieme a tredici volontari di Mistral guidati dal presidente Daniele Rotatori e coordinati da Flavia Sansoni. La spedizione ravennate è stata accolta con emozione dagli allevatori, pronti con i trattori a dividersi il ‘prezioso’ carico di mais.